Pasta fresca

Pasta fresca all’uovo e come nascono i nostri primi piatti

La pasta fresca
La pasta fresca

I primi piatti asciutti di pasta fresca, detti anche farinacei, si ottengono principalmente dalla lavorazione di farine ricavate dai cereali, e, fra tutti i farinacei, la pasta occupa un ruolo importante nella cucina italiana; non esiste infatti regione che non annoveri tra le proprie specialità almeno un primo piatto di pasta.

Questa importanza deriva dal fatto che, nell’alimentazione delle società rurali e povere, il piatto di pasta costituiva la parte fondamentale di un’unica portata; le paste infatti venivano condite con il sugo della carne o del pesce, oppure semplicemente abbinate a verdure e legumi (combinazione tipica della dieta mediterranea e nutrizionalmente corretta).
Le paste alimentari si possono classificare in paste secche, fresche (all’uovo o di grano duro), ripiene e gratinate.
Il nostro ristorante all’interno dell’agriturismo produce esclusivamente pasta fresca all’uovo, e paste ripiene, soprattutto negli eventi organizzati per banchetti, quali cerimonie e feste organizzate.
La nostra pasta fresca è un impasto ottenuto da una farina di grano tenero e di semola, prodotti dal nostro agriturismo e macinati dal vicino mulino Amiconi di Magliano dei Marsi, lavorato con uova di nostra produzione, grazie alle galline presenti nel pollaio che giornalmente producono circa una trentina di uova, consentendo così alla brigata della cucina di preparare piatti unici, freschi e genuini.

Le uova prodotte in casa

Essendo una pasta fresca, la nostra pasta non viene sottoposta al processo di essiccazione e la sua umidità può raggiungere anche il 30%, e viene conservata nelle nostre celle frigorifere per un massimo di cinque giorni, garantendo la freschezza del prodotto ogni settimana.
Le farine che utilizziamo, come già detto di nostra produzione, hanno delle caratteristiche particolari, e delle specifiche proprietà reologiche, che durante l’impasto, la lievitazione e la cottura sono fondamentali per la riuscita dei nostri prodotti. Ovviamente oggi parliamo della produzione della pasta all’uovo, ma non dimentichiamo che siamo produttori per uso ristorativo anche di pane, pizza e dolci (argomenti che tratteremo successivamente).

La nostra farina

Queste farine hanno una forza media (160-250W), permettendo un uso generico nella nostra cucina, grazie alla necessità media di liquidi che riescono ad assorbire (uova per pasta e dolci, acqua e olio per pane e pizza), dando così agli impasti specificità importanti quali: elasticità, estensibilità, tenacità e viscosità.
Secondo la nostra tradizione l’impasto prevede l’utilizzo di farina e uova pari 1:1.

Cosa vuol dire?

Noi, per i nostri impasti utilizziamo un uovo per ogni ettogrammo di farina. Questo tipo di impasto è utilizzabile per tutte le paste lunghe, le lasagne, i maltagliati (che nel nostro ristorante sono meglio conosciuti come Pezze, nell’esclusiva ricetta delle “Pezze del Timo”, che sono tra l’altro uno dei nostri piatti principi e più amati), e paste corte come i quadrucci. Per le paste ripiene invece (quali ad esempio: i ravioli, i cannelloni, gli agnolotti), l’impasto per essere ben lavorato, e soprattutto per evitare che si asciughi durante la preparazione, si lavora con un liquido maggiore affinché non risulti troppo duro evitando così la rottura durante la cottura.
L’impasto come vi ho anticipato è molto semplice, la cosa più importante però è la sua lavorazione.

La spianaoia

Una volta amalgamati per bene gli ingredienti, bisogna infatti lavorare con il palmo della mano la pasta per almeno 10 minuti in modo molto energico, infarinando di tanto in tanto la spianatoia (ovviamente di legno 12). Al termine della lavorazione l’impasto risulterà liscio ed omogeneo, abbastanza consistente ed elastico. Prima della stesura però l’impasto avrà bisogno di riposare per circa 20 minuti, coperto da una pelli

 

cola o comunque al riparo dall’aria, per evitare che si crei una crosticina fastidiosa poi per la stesura della pasta stessa. Al momento di dare il formato che si desidera, la pasta dovrà risultare né troppo morbida (perché tenderebbe ad attaccarsi) né troppo secca (perché tenderebbe a rompersi). Una volta che avete “tirato” la vostra sfoglia con il mattarello (operazione che richiede forza e abilità manuale) dandovi una sfoglia più rugosa, riuscendo tra l’altro a trattenere meglio il condimento, o con la sfogliatrice (che semplifica e velocizza il vostro lavoro); tagliate o modellate la pasta a seconda delle vostre necessità. Ricordatevi però che questa va lasciata ad asciugare senza sovrapporla, altrimenti attaccherebbe, e per evitare che si attacchi la si può cospargere con un po’ di farina. Queste sono delle piccole accortezze, ma che vi daranno degli ottimi risultati.
La pasta all’uovo già di per sé è ottima se presentata nei modi usuali, con condimenti anche molto semplici, come un sugo al basilico fresco, con delle erbe aromatiche (come ad esempio i nostri Tagliolini alle Erbe, che sono un bel mix di odori e sapori unici ed energici), o semplicemente con un condimento semplice di burro e parmigiano; ma raggiunge la sua massima succulenza quando in essa racchiude uno di quei ripieni che danno vita a piatti incredibilmente ricchi di fantasia e gusti squisiti, come i ravioli, i cannelloni, gli agnolotti, i tortellini con farce che possono essere a base di carne, formaggio, verdure o pesce; nel nostro caso prediligiamo i ripieni di formaggi, carni e verdure che sono di nostra produzione!
Non vi resta che provare i nostri accorgimenti e soprattutto venire a provare i nostri primi piatti di pasta all’uovo!

di Federica Iannola

 

Vi aspettiamo!

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I lamponi fanno bene

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Un frutto rosa/rosso intenso, appena peloso, formato da tante piccole drupe strettamente unite tra loro, con un profumo intenso e gradevole e molto gustoso, col suo sapore dolce lievemente acido.

I lamponi nascono spontaneamente nei boschi o nelle zone collinari ma la sua coltivazione è possibile anche negli orti tipici delle zone pianeggianti dove il clima è temperato. Da oggi puoi trovarlo da noi. Risultato di una produzione in serra totalmente biologica e pronto per essere consumato!

Questi piccoli e delicati frutti, che possiamo consumare quotidianamente nella stagione estiva, nascondono una carica di vitamine e minerali e ci regalano molteplici benefici, con i lamponi facciamo il pieno di sostanze indispensabili per la nostra salute!

100 g di lamponi contengono sole 34 kcal / 141 kj inoltre per 100 g di prodotto crudo abbiamo: Acqua 84,60g Carboidrati  6,50g Zuccheri solubili 6,50g Proteine 1g Grassi0,60g Fibra totale 7,40g Sodio 3mg Potassio 220mg Ferro 1mg Calcio 49mg Fosforo52mg Vitamina B1 0,05mg Vitamina B2 0,02mg Vitamina B3 0,50mg Vitamina A  13µgVitamina C 25mg

Una ricetta, quella del lampone, ad elevata quantità di vitamine, quali Vitamina B1, B2, B3, vitamina A e vitamina C, sali minerali come potassio, ferro, sodio, fosforo, calcio e zinco infine sono ricchi di fibre soprattutto pectine e sono composti per lo più d’acqua, circa l’80%, sono dunque frutti diuretici, rinfrescanti e depurativi. Essendo poveri di zuccheri e di calorie sono indicati anche per chi ha problemi di glicemia o segue diete ipocaloriche

Una recente scoperta di uno studio durato quasi 10 anni dall’Hollings Cancer Institute si è rivelato fondamentale nel dimostrare che alcuni frutti ,tra cui i lamponi ,posseggono proprietà antitumorali grazie al loro contenuto di acido ellagico, un composto fenolico che interagisce con i processi metabolici che vanno a creare cellule tumorali nel nostro organismo, bloccandole. I lamponi sono  le migliori fonti di ellagitannini, particolari sostanze antiossidanti ,per altro presenti in pochi altri alimenti, in grado di liberare elevate quantità di acido ellagico.  

Perché ci fanno bene? Essendo molteplici i benefici che possiamo trarre dal nostro piccolissimo lampone proviamo di seguito ad elencarne i principali:

Antitumorale: Da molto tempo i lamponi, grazie al loro contenuto di vitamina C, sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie delle vie respiratorie. Solo ultimamente, grazie a recenti studi scientifici, sono venute alla luce le proprietà antitumorali di questo squisito frutto. Come anticipato, sembra che una sostanza in esso contenuta, l’acido ellagico, sia un potente antiossidante con la proprietà di inibire l’alimentazione delle cellule tumorali, in particolare a livello intestinale.

Diuretico: il lampone è un frutto diuretico, depurativo dell’organismo, rinfrescante, contribuisce a rafforzare le difese immunitarie ed è anche energetico. Grazie alla bassa percentuale di zuccheri in esso contenuti, il lampone è un frutto “autorizzato” per i diabetici.

Perdita di peso: I lamponi sono vitaminizzanti e tonici per il nostro organismo, un bicchiere di succo bevuto fresco prima del pasto ne favorisce la digestione e facilita anche la riduzione del peso corporeo. Questo perché sono ricchi di fibra alimentare e di manganese: la fibra rallenta il processo digestivo in modo la sensazione di sazietà dura più a lungo mentre il manganese stimola il metabolismo a bruciare i grassi più velocemente. Queste due proprietà del lampone lo rendono un frutto consigliato per chi vuole perdere peso.

Gola e occhi infiammati: anche le foglie del lampone, in quanto ricche di tannini, hanno proprietà curative in grado di apportare benefici alla nostra salute. Un infuso con le sue foglie è molto utile in caso di gola infiammata e raffreddore oppure è possibile ottenerne benefici impacchi per gli occhi in caso di infiammazione.

Abbassa il colesterolo: I lamponi sono dei veri e propri depurativi del sangue, basta consumarne 50 grammi al giorno senza aggiungere zuccheri e saranno in grado di abbassare i livelli di colesterolo LDL presenti nel sangue, svolgendo un’azione protettiva del muscolo cardiaco.

Salute del cuore: promuovendo la resistenza dei vasi sanguigni i lamponi svolgono un ruolo importante nella prevenzione dell’ipertensione e delle malattie cardiovascolari. La vitamina C in abbinamento con la rutina ha proprietà vasodilatatrici e migliora quindi la circolazione sanguigna.

Pelle elastica e luminosa: I lamponi possiedono una sostanza, che ha contatto con la nostra pelle, stimola la produzione di collagene ed elastina, che sono le due proteine più importanti della pelle, questa sostanza, è in grado di rigenerare le cellule cutanee, rendendo così la pelle elastica e luminosa, si esegue applicando la polpa di lampone precedentemente frullata, su tutto il viso e il collo mantenendola in posa per quindici minuti circa, questa operazione la si può eseguire una volta alla settimana, magari prima di coricarsi, pertanto è un ottimo trattamento in grado di prevenire la formazione di rughe e couperose.  

Unghie e capellisono ricchi di vitamina B7 che aiuta l’organismo a beneficiare degli effetti dell’acido folico. L’acido folico è responsabile della salute di unghie e capelli, il regolare consumo di lamponi da lucentezza e vigore ai capelli e rafforza le unghie. Studi scientifici hanno dimostrato che la carenza della vitamina B7 è responsabile di disturbi alla pelle e della perdita di capelli.

Donne in gravidanza: alle donne in gravidanza viene consigliato il consumo di lamponi, in quanto, grazie alla presenza di acido folico e vitamina P, apporta benefici allo sviluppo del feto migliorando l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni.

Date le ottime proprietà curative e la versatilità di questo frutto, dobbiamo approfittare delle sue qualità terapeutiche preparando un infuso di foglie di lamponi, una  tisana o bevanda al lampone, una maschera emolliente e rivitalizzante per il viso, una squisita confettura o semplicemente consumandolo fresco a colazione o nella merenda pomeridiana, qualunque sia il modo…..consumiamo i lamponi!

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